🏅 Premio Miglior Corto
Room Taken di TJ O’Grady-Peyton (Irlanda – distribuito da Associak Cristiano Anania)🏅
Premio Ricomincio da te… Massimo
Quello che riesci a vedere di Gabriele Buscicchio (Lecce)
🏅 Premio L’Angolo di Marianna – Miglior Corto per originalità del progetto
Assegnato a Ma davvero? della Cooperativa Osiride (Cellole), distintosi per la capacità di coinvolgere l’intera comunità – cittadini, utenti, operatori e istituzioni – in un progetto corale, autentico e formativo. Il premio è stato consegnato dai genitori di Marianna, a cui il riconoscimento è dedicato.
Motivazione del premio:
Il premio speciale L’Angolo di Marianna viene assegnato al miglior cortometraggio per l’originalità del progetto. In questa edizione, il riconoscimento è stato conferito alla Cooperativa Osiride per il corto Ma davvero?, distintosi per la capacità di raccontare una storia coinvolgente attraverso un processo creativo corale. A colpire l’organizzazione è stata la scelta di costruire il cortometraggio coinvolgendo attivamente diversi attori del territorio: cittadini, istituzioni, operatori e utenti. Questo approccio partecipato e inclusivo ha dato vita a un progetto autentico, capace di riflettere in modo originale la complessità e la ricchezza delle relazioni umane e sociali. Un riconoscimento che intende valorizzare non solo il risultato finale, ma anche – e soprattutto – il metodo con cui è stato raggiunto: un esempio concreto di come il cinema possa diventare strumento di coesione, dialogo e cambiamento collettivo.
Con il cuore colmo di gratitudine ed entusiasmo, vogliamo dire grazie a tutte le comunità, associazioni, cooperative, centri di salute mentale, enti e cittadini che hanno partecipato alla XIII edizione del Festival Corto… Ma non troppo!, svoltasi dal 12 al 14 giugno 2025 a Paliano (FR).
Tre giornate intense di proiezioni, incontri, dialogo e condivisione, che hanno reso questa edizione una delle più partecipate e sentite di sempre. Un evento che ha confermato, ancora una volta, come il cinema possa essere strumento di espressione, cura e trasformazione sociale.
Il successo del Festival si misura nel numero delle presenze e nel valore umano e relazionale che ha saputo generare: relazioni nuove, scambi tra territori diversi, esperienze condivise che arricchiscono tutti i partecipanti.
Nei tre giorni dell’evento, hanno preso parte strutture da ogni parte d’Italia. Un grande ringraziamento va a tutte le realtà coinvolte, agli ospiti delle comunità, agli operatori, ai volontari, alle famiglie, ai cittadini e alle istituzioni che continuano a credere nel valore dell’incontro come strumento di cura e partecipazione.
Il Festival si chiude, ma il percorso prosegue.
Con la certezza che Corto… Ma non troppo! continuerà a essere un ponte tra mondi, un luogo aperto e fertile dove lo scambio e la condivisione possano generare ascolto e speranza.
Un grazie speciale a tutti i partner, le strutture partecipanti, i volontari e i cittadini che hanno reso possibile questa edizione. Ci rivediamo presto per continuare a costruire, insieme, un futuro più aperto, creativo e inclusivo.